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Cavalier King, il cane dal fascino regale

Piccolo, dolce e di gran compagnia, il Cavalier King è considerato a tutti gli effetti il cane delle star e dei nobili. Le sue origini sono molto antiche, infatti risalgono addirittura al Medioevo. I Cavalier King sono molto delicati e, in virtù del loro portamento regale e della bellezza estetica, erano apprezzati dalla nobiltà.

Come primo cane il Cavalier King è particolarmente consigliato poiché ha un carattere docile ed adattabile, fa subito amicizia con i bambini, è molto paziente, mostra grande energia nell’interazione e grazie alla sua vivacità è indicato per tenere compagnia. Nei prossimi paragrafi conosciamo meglio questo batuffolo di tenerezza e di affetto: come addestrare il Cavalier King, come lavare un Cavalier King e come scegliere un Cavalier King per accoppiamento.

La storia del Cavalier King

Prima di conoscere le caratteristiche peculiari di questo simpatico quadrupede, analizziamo un po’ la sua storia. Il nome intero è Cavalier King Charles Spaniel, un appellativo che sottintende nobili origini. Il suo antenato è il Toy Spaniel, un incrocio nato inizialmente come cane da caccia. Re Carlo I rimaste folgorato da questo cane, presente in numerosi dipinti reali. Il padre trasmise questa passione al figlio Carlo II, che addirittura promulgò un editto in cui concedeva l’ingresso di questi cani in qualsiasi luogo, compreso il Parlamento. Per affinare le sue doti il Toy Spaniel fu incrociato con un Carlino, da cui il nome Cavalier King Charles Spaniel ispirato a Carlo II. In realtà lo standard di questa razza è stato ufficializzato solo nel 1928 ad opera dell’allevatore Elridge.

Come addestrare un Cavalier king

Cavalier King: come educarlo? In realtà è un cane che non ha bisogno di un addestramento particolare, poiché è molto intelligente ed educato di natura. Per sapere come allevare un Cavalier King è comunque opportuno fare una panoramica completa sul suo carattere.

Il Cavalier King ha una forte predisposizione verso la socializzazione e fa amicizia rapidamente con tutti i membri della famiglia. Per questo motivo il Cavalier King per bambini è un ottimo animale di compagnia, perché è molto paziente e sviluppa il loro lato ludico ed affettivo.

Il Cavalier King per appartamento è un cane particolarmente indicato poiché è pulito, mansueto e sta bene anche tra le 4 mura. Resta pur sempre un cane molto vivace, quindi ha bisogno di uscire di tanto in tanto. Ha un grande autocontrollo ed è quasi impossibile che morda, a meno che non venga istigato o provocato eccessivamente.

Forse ti stai chiedendo come allevare un Cavalier King per la caccia, ma sappi che non è esattamente un cane cacciatore come i suoi antenati. Tuttavia ama interagire con i piccoli animali, quindi bisogna stimolare il suo istinto all’inseguimento di piccole prede. Generalmente non abbaia, in tal senso non è un vero e proprio cane da guardia. Tuttavia è un ottimo avvisatore e, se c’è qualche pericolo, abbaia.

Cavalier King: come educarlo in base al carattere

Il Cavalier King è un animale solare, ma devi alimentare questo lato del suo carattere passando un po’ di tempo insieme a lui. La socialità è uno dei suoi punti forti non solo con gli esseri umani, ma anche con gli altri animali. Quindi se hai altri cani in casa, un Cavalier King saprà fare subito amicizia. In casa ci sta bene, ma non lasciarlo solo per troppo tempo poiché non è incline alla solitudine. Proprio per questo motivo ama seguire il suo padrone quasi in ogni stanza della casa. Se ti stai chiedendo come educare un cucciolo di Cavalier King, sappi che è molto ricettivo ed educato quindi impara da subito cosa può fare e cosa non può fare.

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Come accudire un Cavalier King: cura e salute

Il Cavalier King gode generalmente di buona salute, ma ha bisogno di qualche piccolo accorgimento. Non ha una perdita di pelo eccessiva e subisce due mute all’anno, quindi basta una spazzolatura a settimana. Se vuoi sapere come tosare un Cavalier King, sappi che questa pratica è sconsigliata. Il suo pelo ha una funzione termoregolatrice, impermeabile e di protezione verso gli agenti esterni quindi la tosatura esporrebbe il simpatico animale a colpi di calore, scottature ed ustioni.

Il cane Cavalier King ha una discreta tolleranza al freddo, ma sono sconsigliate uscite con temperature troppo basse. Diversamente la sua tolleranza al caldo è piuttosto bassa, quindi occhio ai colpi di caldo. Il simpatico canide ha un muso corto, conformazione che favorisce la perdita ingente di saliva. Questo in genere non rappresenta un problema, ma se la perdita di salivazione dovesse risultare eccessiva è opportuno verificare che non ci siano infiammazioni o infezioni nel cavo orale.

Questo cane tende ad accumulare una buona quantità di grasso perciò, anche se ama stare in casa, non devi abituarlo troppo ad una vita sedentaria portandolo spesso fuori a passeggio o per una sana corsetta. Una buona dose di gioco giornaliero lo aiuta a mantenere intatte le sue capacità intellettive e cognitive.

Alimentazione del Cavalier King

Eccoci ad un altro punto fondamentale: come nutrire il Cavalier King? Come detto è un cane che tende ad ingrassare, quindi la sua dieta deve essere equilibrata, ricca di vitamine e proteine e povera di grassi. La pasta è sconsigliata, meglio patate e riso come carboidrati. Ok anche alle verdure ma meglio se crude, poiché cotte potrebbero perdere qualche vitamina. I Cavalier King con diarrea vanno trattati con alimenti delicati ed è consigliabile alternare diverse carni come manzo, maiale, pollo, tacchino, coniglio ecc. per abituare il suo stomaco alla digestione di vari cibi. Va bene tutta la frutta, tranne l’uva che può provocare problemi ai reni. Le uniche integrazioni da fare sono per gli omega 3 ed il calcio, utilizzando prodotti in commercio di buona qualità.

Accoppiamento Cavalier King: come fare

Se desideri un Cavalier King cucciolo ti stai probabilmente chiedendo come accoppiarlo. Innanzitutto sfatiamo due miti: la femmina non necessariamente deve fare cuccioli per eliminare problemi mammari o all’apparato genitale; né è vero che il maschio dopo il primo accoppiamento calmi i suoi bollenti spiriti.

Dopo queste doverose premesse, ecco la domanda: come fare per avere un Cavalier King cucciolo sano? Innanzitutto è opportuno scegliere un partner col pedigree per conoscerne la storia morfologica e genotipica. La cosa migliore è un accoppiamento “outbreeding”, cioè tra due cani non imparentati. Una volta individuato il partner ideale, bisogna effettuare i seguenti esami: referto oculistico, eco al cuore, referto ortopedico, testa del DNA ed eventualmente una risonanza magnetica.

 

Qual è il prezzo di un Cavalier King?

Quanto costa un Cavalier King? Purtroppo è una domanda spinosa non tanto per il prezzo, che comunque è piuttosto elevato, quanto piuttosto per il mercato nero che gira intorno a questi pregiati cani. Il cucciolo di un Cavalier King Charles con pedigree costa tra i 400 ed i 600 euro, ma alcuni esemplari costano anche tra i 1.500 ed i 2.500 euro. Bisogna acquistarlo presso allevatori seri dotati di tutte le certificazioni e gli attestati necessari. Ti sconsiglio di acquistare un Cavalier King senza pedigree poiché potrebbe essere un esemplare non originale, quindi un incrocio, e soprattutto alimenteresti il mercato nero che purtroppo porta alla morte ogni anno centinaia di cuccioli di cane e non solo di Cavalier King.