Origini
Il gatto persiano ha origini risalenti al XVII secolo, dunque questa particolare razza ha una certa rilevanza dal punto di vista storico. Questi simpatici gattini, vennero importati dalla Persia tramite mercanti, i quali con il loro lavoro di commercianti ricoprivano tutta l'area territoriale, dall'oriente all'occidente. La razza del gatto persiano ha subito nel corso del tempo delle variazioni morfologiche. Difatti, inizialmente essi venivano definiti "normotipici" a causa del loro muso allungato. Successivamente però in America si diffusero gatti persiani dalle caratteristiche differenti.
Infatti questa nuova tipologia, gli "ipertipici", presentava il naso piccolo e schiacciato con le narici larghe.
Oggi, la predisposizione del gatto persiano a un carattere pigro e sedentario ma allo stesso tempo dolce e affettuoso, fa di esso il compagno perfetto per voi!
Aspetto
Il gatto persiano presenta un portamento elegante e raffinato e dal punto di vista morfologico esso è molto "tondeggiante". Difatti, la sua caratteristica principale è sicuramente il muso tondo e schiacciato, le guance paffute e la testa arrotondata. Gli occhi sono piuttosto grandi, distanti tra loro e intensi. Al centro di essi troviamo il nasino piccolo e corto. Anche le orecchie sono piuttosto distanti tra loro e presentano una forma arrotondata e piccola.
Nel complesso il gatto persiano è dotato di un corpo massiccio con zampe corte ma allo stesso tempo forti e la coda piccola è perfettamente proporzionata al resto del busto.
Secondo la Fédération Internationale Féline (FIFE) vi sono tre tipologie di persiano:
il persiano bicolore: è caratterizzato da due terzi di colore solido e un terzo di bianco
il persiano van: comprende invece chiazze di colore solo sulla coda e sulla testa
il persiano arlecchino: è per il 90 per cento bianco e il colore ricopre solo una piccola parte della superfice.
Questi gattini possono pesare dai 3 ai 6 kg ma il peso varia in base al sesso. Infatti, i maschi tendono a pesare di più rispetto alle femmine. I primi raggiungono tranquillamente i 6-6,5 kg mentre le femmine si fermano ai 3-3,5 kg. I persiani hanno una longevità dai 10 ai 15 anni. Un'altra caratteristica principale che differenzia questo gatto dagli altri, è data sicuramente dal pelo. Infatti, i gatti persiani hanno un manto lungo e luminoso che può raggiungere tranquillamente i 20 cm di lunghezza.
Nonostante ciò il pelo varia in base alla tipologia di persiano, può essere infatti lungo, denso e serico. Allo stesso tempo il mantello del piccolo può assumere davvero svariati colori e sfumature (uniforme, bicolore, tricolore, shaded, mackerel, colorpoint, ecc.…)
Carattere
Il carattere dei persiani è perfettamente adattabile alla vita domestica. Questi graziosi animaletti infatti sono piuttosto pigri, insomma dei veri e propri poltroni, per questo non necessitano di spazi enormi; si accontenteranno invece di una poltrona o un divano comodo su cui poter riposare o passare il loro tempo.
Sono inoltre animali pacifici e dolci, in grado perfettamente di affezionarsi a chi si prenderà cura di loro; in maniera tale da poter creare un rapporto indissolubile. A differenza di altri gatti, infatti, i persiani hanno una predisposizione a fidarsi dell'umano. Pertanto, vi permetteranno di farsi toccare e accarezzare senza alcun problema.
Cure
CURA DEL PELO: Come abbiamo precedentemente accennato, il gatto persiano ha il pelo più lungo in assoluto. Proprio per questo per prenderci cura al meglio del nostro amico peloso, il primo step coincide proprio con attenzioni specifiche da dedicare al suo manto. È bene pettinare il gatto in maniera quotidiana sin da cucciolo, in modo che esso si abitui facilmente alla pratica in maniera spontanea e naturale.
È inoltre importante utilizzare una spazzola di metallo con denti tondi per non rischiare di irritare la pelle del piccolo. Abituare il gatto sin da giovane è estremamente importante, ed è possibile farlo magari associando questa pratica al cibo; in questo modo il gatto capterà la funzione in maniera positiva.
Pettinare il cucciolo è importante per la rimozione del pelo morto, sia dal punto di vista estetico che salutare. Infatti, le cosiddette "palle di pelo" potrebbero andare ad ostruire il tratto intestinale del persiano, determinando vomito o situazioni molto più gravi.
Un altro obiettivo consiste nella rimozione dei nodi, evitando inoltre la formazione di nuovi. Se non ci si prende cura al meglio del pelo, esso potrebbe diventare un ambiente favorito dalle pulci. Per una pulizia maggiore sarà possibile lavare il gatto una volta ogni due, tre mesi utilizzando prodotti delicati e appositi.
PULIZIA DEGLI OCCHI: A causa della sua struttura facciale piuttosto schiacciata, il gatto persiano può presentare problemi agli occhi. I gatti producono secrezioni lacrimali che sono necessarie a un corretto funzionamento della cornea e a mantenere umida la superficie degli occhi. Considerata la forma del naso schiacciato dei persiani, il passaggio della secrezione attraverso i dotti lacrimali, non avviene in maniera corretta. A tal proposito, è necessario pulire le secrezioni in maniera "artificiale" mediante l'utilizzo di dischetti di cotone umidi. Questa pratica andrebbe effettuata almeno una volta al giorno ed è importante utilizzare un dischetto diverso per ogni occhio, per evitare lo spostamento dello "sporco". È importante non far accumulare le secrezioni per evitare la formazione di croste che non sempre sarà facile poi rimuovere.
PULIZIA DEL NASO: È importante tenere il naso del vostro gatto completamente pulito per evitare la formazione di infezioni alle vie respiratorie. Infatti, questa particolare razza di gatti ha il naso molto corto che per questo tende facilmente ad ostruirsi, rendendo la respirazione difficoltosa. Per la pulizia è possibile utilizzare un panno inumidito ed è importante effettuare questo passaggio almeno una volta al giorno.
Proprio perché questi gatti hanno la predisposizione a problemi respiratori è importante far vaccinare il gatto regolarmente. Inoltre ogni due settimane è bene procedere con il taglio delle unghie; anche in questo caso è fondamentale abituare il gatto sin da cucciolo.
Alimentazione
Per un gatto persiano è fondamentale un'alimentazione equilibrata, ciò perché essendo un gatto sedentario tenderà a prendere peso facilmente. Tale aspetto potrebbe determinare conseguenze ben più gravi tra cui problemi cardiaci o calcoli renali. È necessario alimentare i gatti persiani in maniera ottimale, preferendo alimenti di qualità e naturali. È possibile optare per croccantini, cibo in scatola, pesce (ovviamente senza lische), carne bianca o rossa. Il gatto persiano adora particolarmente le verdure bollite tra cui spinaci, asparagi e carote.
Inoltre, è importante coinvolgere in maniera attiva il vostro amico peloso con giochi quotidiani.
Infine, un consiglio fondamentale è quello di dedicare al vostro piccolo cure e tanto amore; lui ricambierà offrendovi affetto e dolcezza infinita.