Come gli esperti hanno ritenuto per oltre un secolo.
E’ questo il risultato di uno studio condotto dal professor Lawrence Witmer, che sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista ‘Science’.
“La posizione della narice può sembrare accessoria nell’ uomo e in molti animali perché il naso è piccolo – ha spiegato lo studioso – ma nei dinosauri l’apertura della narice poteva arrivare a 60 centimetri”.
Per giungere alle sue conclusioni Witmer ha studiato le narici di 62 animali parenti prossimi dei dinosauri.
Fin dalla fine dell’800, gli studiosi hanno ipotizzato che le narici dei grandi animali estinti si trovassero proprio sotto gli occhi, sulla base delle indicazioni offerte dai crani recuperati negli scavi.
Ma le cartilagini del naso non si erano fossilizzate e non sono quindi mai state studiate; questo, secondo Witmer, sarebbe alla base dell’errata concezione sviluppata dai ricercatori circa la posizione delle narici.