Viaggiare con il cane cosa portarsi dietro

Viaggiare con il cane: cosa portarsi dietro

Siete pronti a partire con il vostro Fido?

E’ giusto che abbia anche lui la sua valigia con tutto il necessario per farlo sentire come a casa (è molto abitudinario) e far fronte a piccole emergenze.

La valigia: indispensabile ovunque la sua ciotola, i suoi giochini, la sua cuccia e una buona scorta della sua pappa preferita se non reperibile nel luogo di villeggiatura.

Ciò è importante perché un repentino cambio di alimentazione potrebbe procurargli problemi di digestione o, peggio, di stomaco e intestino.

Cassetta di Pronto Soccorso: sarebbe utile partire con i medicinali indispensabili a far fronte alle piccole emergenze, essendo spesso complicato trovare un veterinario in un posto che non si conosce.

Prima di partire, se si va in una zona umida, ricordarsi di praticare la profilassi per la filariosi cardiopolmonare.

Nella valigetta S.O.S mettete:

  • un antibiotico ad ampio spettro utile in molti casi, dal mal di pancia alla tosse
  • un collirio senza cortisone
  • dei fermenti lattici per contenere attacchi di diarrea
  • un detergente auricolare da usare in caso di otite
  • prodotti per zecche e pulci, una pinzetta per togliere le zecche, una pomata antinfiammatoria per le punture d’insetto
  • un disinfettante spray, acqua ossigenata, cotone, cerotti, forbicine: in caso di ferita, tagliare il pelo intorno, disinfettare e applicare un cerotto. Ce ne sono di particolari con cicatrizzante e che non si attaccano al pelo (per non fargli male quando lo si toglie)
  • un tronchesino e limetta nel caso gli si spezzi un’unghia.

Siete diretti al mare?

Indispensabile il suo Beauty case!

Naso, orecchie e pancia sono soggetti a scottature, quindi applicategli un antisolare con protezione alta.

La salsedine può provocargli prurito e irritazione alla pelle, perciò dopo il bagno in mare è sempre meglio lavare il cane con uno shampoo delicato.

E non dimenticate un telo fresco, molta acqua, non fatelo stare al sole e bagnategli spesso la testa per rinfrescarlo.