Cane in arrivo? Come organizzarsi tra accoglienza e burocrazia - animalinet.it cristian castillo 73pyV0JJOmE unsplash

Cane in arrivo? Come organizzarsi tra accoglienza e burocrazia

Accogliere un cucciolo o un cane adulto in casa è sempre una grande emozione. È il primo passo verso una nuova vita, piena di amore, pipì, coccole e pazienza.

Quale che sia il motivo per cui si è scelto di adottare un nuovo amico a quattro zampe (da analizzare con attenzione per compiere la scelta più giusta per il proprio nucleo familiare), quest’ultimo porterà con sé una serie di cambiamenti e benefici, non solo a livello di gestione e organizzazione della vita quotidiana, ma anche e soprattutto fisico e mentale.

Tuttavia, quando si decide di prendere un cane, è importante non dimenticare alcuni aspetti organizzativi, come la registrazione all'Anagrafe Canina, l'assicurazione per cani e la scelta del dog sitter.

 

Anagrafe canina, come funziona?

Quando si prende un cane, che sia adottato o acquistato, la prima cosa da fare è rivolgersi all’Anagrafe Canina per registrare il cucciolo e prevedere l’impianto del microchip.

Per semplificare queste operazioni, puoi recarti dal tuo veterinario – se autorizzato ad accedere all’Anagrafe – per registrare i dati presso il Ministero della Salute. Durante la registrazione, verrà emesso un certificato di iscrizione all'anagrafe, e al tuo cane verrà impiantato un microchip che permetterà di riconoscerlo in caso di smarrimento o altre necessità.

La registrazione del cane all'Anagrafe Canina è obbligatoria per legge, e la mancata registrazione entro il secondo mese di vita può comportare sanzioni fino a 233 euro.

Se hai intenzione di prendere un cucciolo da un allevamento, di solito è l'allevatore ad occuparsi di tutti questi aspetti. È infatti vietato vendere cani privi di microchip per legge. Tuttavia, per evitare eventuali inconvenienti, è sempre consigliabile informarsi presso l'allevamento o il privato da cui si acquista il cane e richiedere tutti i documenti necessari.

 

Ricordati l’assicurazione per cani

Per quanto riguarda l'assicurazione per cani, esistono due tipi di assicurazioni importanti da considerare: l'assicurazione di responsabilità civile del cane e l'assicurazione sanitaria a copertura delle spese veterinarie.

In Italia, non esiste un obbligo di assicurazione di responsabilità civile per i cani, tranne in alcuni casi eccezionali, come quando il cane è stato segnalato come particolarmente pericoloso da un veterinario o se ha già causato danni a persone o cose.

 

Come tenere un cane in appartamento?

Se vivi in appartamento, è importante prendere alcune precauzioni per garantire il benessere tuo e del tuo animale. Alcuni fattori da considerare includono:

●     Dimensione del cane: I cani di piccola taglia generalmente si adattano meglio alla vita in appartamento rispetto a razze più grandi.

●     Scelta della razza: Oltre alla taglia, è importante considerare il temperamento del cane. Alcune razze, come il Carlino, il Pechinese, il Bichon Frisé e il Barboncino, sono considerate più adatte alla vita in appartamento per il loro carattere tranquillo.

●     Età del cane: I cuccioli, di qualsiasi razza, tendono ad essere molto vivaci e curiosi. Hanno bisogno di tempo e spazio per giocare e possono combinare qualche disastro mentre si adattano alla nuova casa. Un cane più anziano, al contrario, può essere una scelta migliore se si vive in un appartamento, poiché solitamente sono meno agitati.