Antiparassitari: a cosa servono e perché usarli - dachshund pet

Antiparassitari: a cosa servono e perché usarli

Zecche e pulci sono solo alcuni dei parassiti che possono attaccare i nostri animali domestici. Esistono altre specie da non sottovalutare, come i pappataci, degli insetti che possono trasmettere la leishmaniosi canina. Per poter garantire al meglio la salute dei nostri animali è fondamentale usare degli antiparassitari, prodotti studiati appositamente per eliminare e tenere lontani i parassiti.

Il nostro suggerimento è di usarli sia sui cani che sui gatti. Scopriamo insieme quali sono le principali caratteristiche degli antiparassitari e perché sono così importanti.

 

Antiparassitari: quali scegliere

Esistono diversi tipi di antiparassitari, che si differenziano per la modalità di applicazione e per la durata dell’efficacia. Oggi una delle soluzioni più apprezzate è rappresentata dagli antiparassitari spot-on. Il prodotto va versato dietro il collo del gatto o del cane, e la sua azione di protezione si diffonde su tutto il corpo. In alternativa possiamo optare per dei prodotti spray, molto utili quando gli animali hanno già le pulci o altri parassiti e si vogliono eliminare in pochi istanti.

Si possono comprare antiparassitari realizzati in maniera specifica per i cani o i gatti con poche settimane di vita. Questi prodotti hanno i medesimi effetti delle versioni per gli animali adulti e riescono a eliminare e a tenere lontani i parassiti nella stessa maniera.

Un dettaglio a cui bisogna fare attenzione è la durata dell’efficacia degli antiparassitari. Se si supera il tempo indicato sulla confezione l’efficacia diminuisce, per cui è necessario utilizzare periodicamente questi prodotti, con lo scopo di mantenere alta la protezione.

 

Perché usare gli antiparassitari?

Gli antiparassitari sono utili sia per intervenire in maniera tempestiva, eliminando pulci e zecche, sia per operare una buona prevenzione. Se teniamo alla salute dei nostri amici a quattro zampe la prevenzione è a dir poco fondamentale.

Parassiti come le pulci o le zecche non sono solamente responsabili di un maggiore prurito, ma possono trasmettere diverse infezioni e patologie. Queste creature si nutrono del sangue del gatto o del cane, e durante questo processo è possibile che alcuni virus vengano trasmessi. Lo stesso vale per i pappataci, detti anche flebotomi, gli insetti che fanno da vettore della leishmaniosi canina. Questa malattia se non curata in tempo può essere addirittura mortale.

Con gli antiparassitari possiamo evitare che tale contatto avvenga, evitando di dover intervenire in seguito con visite, analisi e terapie.

 

Quando usare gli antiparassitari

Il nostro consiglio è di usare gli antiparassitari sia sui cani che sui gatti, che possono entrare in contatto con i parassiti in numerose situazioni. Durante le nostre passeggiate il cane potrebbe diventare preda di pulci o zecche nei momenti più impensabili: può bastare un po’ di erba alta, o anche il semplice avvicinamento di un altro cane. Una grande attenzione va fatta per i gatti, soprattutto per quelli che sono liberi di circolare intorno alla propria abitazione.

Chi vive in periferia o in zone di campagna sa come i gatti possano rivelarsi ottimi esploratori, ed è possibile che finiscano in zone del tutto prive di cura, l’habitat ideale per molti parassiti. Consigliamo di usare degli antiparassitari anche sui gatti che vivono in appartamento, per avere la sicurezza al 100% di non renderlo un potenziale ospite di queste pericolose creature.

I parassiti, infatti, possono essere portati anche da noi umani in casa, ad esempio, dopo una passeggiata all’esterno, trasmettendo potenzialmente i parassiti ai nostri animali domestici, anche se questi non escono abitualmente.

Per ogni dubbio non esitate a consultare il vostro medico veterinario, che saprà fornirvi i consigli più appropriati.