Avere un gatto è una grande gioia: gli animali domestici, tra cui anche i cani, ci fanno del bene con la loro presenza e l’affetto che sanno dare. Ma come prendersi cura del proprio gatto? Il micio dovrebbe essere educato sin dalla tenera età, così da evitare qualsiasi problema. Accogliere un gatto vuol dire anche proteggerlo e mantenerlo in salute: potrebbe dunque rendersi utile la stipula di un’assicurazione animali domestici.
Come accogliere il gatto in casa
Hai appena adottato un gatto? È una delle scelte migliori che si possano mai fare. La presenza in casa di un animale domestico fa bene sotto ogni punto di vista: non solo scaccia via ogni solitudine, soprattutto per chi vive da solo, ma è un fedele e leale amico a quattro zampe. Accoglierlo al meglio, dunque, dovrebbe essere il nostro obiettivo principale.
Dal cibo fino alla lettiera, dai giochi per gatti all’importanza di avere un veterinario di fiducia, ci sono molti aspetti che non possono essere sottovalutati. Educare e addestrare un gattino è un compito essenziale che permette anche di instaurare un legame forte e positivo con lui.
L’importante è preparare la casa: dobbiamo fare acquisti per lui, come le ciotole per il cibo, suddivise tra cibo umido e secco, così come i giochi, tra cui il tiragraffi, utile per evitare che il micio possa farsi le unghie sul divano o sulle poltrone. A tal proposito, è giusto incentivare i comportamenti corretti, magari con un ricco premio, come uno snack.
Le attenzioni richieste dal gatto
Comparati ai cani, i gatti vengono spesso definiti come “meno impegnativi”. Ma è davvero così? Certo, non dobbiamo portarli in giro per fare i bisogni e il micio dorme per la maggior parte della giornata. Ma richiede comunque attenzioni e cure da non sottovalutare.
Per esempio, cerchiamo di ritagliare dei momenti di gioco con lui: il gatto domestico tende a impigrirsi, e può diventare un problema, soprattutto con l’età e con il peso. È giusto che il gatto abbia i propri giochini a disposizione, come topolini di pezza, palline o ancora bastoncini con piume, in modo tale che si mantenga attivo.
Alimentazione del gatto: a cosa prestare attenzione
Un aspetto a dir poco importante per la cura del gatto è la sua alimentazione. La dieta del gatto dovrebbe essere assolutamente equilibrata, così da promuovere il suo benessere generale. La nutrizione gioca infatti un ruolo fondamentale nella prevenzione di malattie e problemi di salute, tra cui l’obesità, il diabete e le malattie renali, a cui i gatti sono, purtroppo, molto portati.
Inoltre, la dieta giusta influenza anche il comportamento del gatto, che così si mantiene attivo, giocherellone e super felice. A tal proposito, quali sono gli errori di nutrizione che tendiamo a fare? Il gatto non ha assolutamente bisogno di una dieta ad alto contenuto di carboidrati.
Inoltre, è essenziale non cedere troppo agli spuntini fuori pasto: va bene premiarli per incentivare un comportamento corretto, ma l’obesità può causare diversi problemi. Allo stesso tempo è molto importante prendersi del tempo per scegliere bene la sua alimentazione.
Prediligiamo cibi con ingredienti sani, controlliamo la presenza di coloranti e di conservanti artificiali, verifichiamo la percentuale di proteine. Un aiuto nella scelta del cibo può darlo in ogni caso anche il veterinario: chi meglio di lui può indicarci le migliori marche a cui affidarci?
Consigli per prendersi cura di un gatto
Mantenere un gatto in salute vuol dire fare delle piccole azioni quotidiane. Quali? Per esempio abituarlo alla toelettatura: i benefici sono tantissimi, soprattutto durante la muta del pelo. Inoltre, la toelettatura permette di controllare la presenza di eventuali noduli o protuberanze. In tal caso è meglio rivolgersi subito a un veterinario: per chi ha scelto di stipulare un’assicurazione sul gatto, è possibile coprire molte delle spese previste per la loro cura.
Un altro aspetto a cui prestare attenzione è l’acqua. Il gatto, infatti, tende a bere molto meno rispetto al cane. Per invogliarlo, possiamo prendere in considerazione l’acquisto di una fontana per gatti, così riuscirà a bere con tranquillità, incuriosito dallo sgorgare dell’acqua.
La sterilizzazione, infine, non va assolutamente sottovalutata, in quanto le malattie riproduttive possono colpire sia gatti maschi che femmine. Oltre a essere un aiuto concreto, la sterilizzazione permette di prevenire infezioni uterine, così come tumori ovarici o tumori al seno nelle gatte, o cancro ai testicoli nei gatti.