Anche durante la stagione invernale, possiamo continuare le nostre passeggiate a cavallo e mantenere le abituali attività di gestione dell’animale, avendo cura di proteggerlo dagli inconvenienti che la stagione fredda porta con sé.
Prendersi cura nel migliore dei modi di un cavallo è sempre molto importante e lo è soprattutto durante l’inverno, affinché l’animale riesca a superare la stagione fredda senza particolari problemi.
Sebbene il cavallo sia già di per sé molto resistente e dotato di un mantello che, ispessendosi, è in grado di proteggerlo dalle basse temperature, per aiutarlo ulteriormente, è necessario prestare la dovuta attenzione a tre aspetti in particolare: l’ambiente in cui vive, la sua alimentazione e la cura dopo una cavalcata.
Predisporre il cavallo alle migliori condizioni di vita
Innanzitutto è importante stabilire dove dovrà vivere il cavallo per tutto l’inverno, se all’aperto o al chiuso. Se si è soliti lasciarlo fuori (purché l’ambiente lo permetta), si può valutare di riportarlo in stalla di notte se fa particolarmente freddo, considerando anche l’età e le condizioni fisiche dell’animale. Quelli più anziani, infatti, sarebbe meglio condurli al coperto per la notte, soprattutto se sono previste forti gelate. Invece a un cavallo più giovane e sano può bastare la protezione di un’apposita copertina, ma deve sempre avere a disposizione un riparo da vento e pioggia, sia esso una semplice tettoia o un capanno nel quale può uscire ed entrare quando lo desidera.
La stalla deve sempre essere mantenuta pulita e calda, nonché priva di qualsiasi oggetto o sostanza tossica che potrebbe accidentalmente danneggiare il cavallo.
È importante non fargli mai mancare dell’acqua potabile all’aperto, utilizzando un abbeveratoio riscaldato o facendola scorrere mediante dei tubi antigelo per evitare che si congeli in presenza di temperature molte rigide.
Il cavallo apprezza la compagnia del suo amico umano, quindi l’ideale sarebbe trascorrere più tempo possibile con lui (o incaricare qualcuno di fidato che vada a controllarlo per assicurarsi che stia bene) e spazzolarlo regolarmente.
Curare la sua alimentazione
Poiché in inverno non c’è erba, l’alimento principale del cavallo in questo periodo dell’anno è il fieno, che deve sempre essere di ottima qualità. La sua alimentazione deve anche prevedere cibi come l’erba medica o la barbabietola da zucchero, entrambi ricchi di fibre. Si può inoltre scegliere di somministrare all’animale integratori di vitamine e minerali per scongiurare carenze.
Se il cavallo è anziano e ha problemi di masticazione è possibile ammorbidire le balle di fieno lasciandole in ammollo o ricorrere al fieno silo.
Gestire le cavalcate durante l’inverno
Mantenere il cavallo attivo durante l’inverno e incoraggiare l’esercizio fisico è fondamentale per la sua salute ma anche per quella di chi lo cavalca. Una cosa molto importante da fare è procedere per gradi: come per ogni cosa, anche la resistenza alle basse temperature può essere acquisita gradualmente dal cavallo, in particolare se abituato a vivere e muoversi con temperature più miti.
Le prime passeggiate al freddo quindi dovrebbero durare poco per poi prolungarsi gradatamente sempre di più, nelle settimane successive. In generale, per un ottimale mantenimento di cavallo e cavaliere, bisognerebbe cercare di cavalcare almeno quattro o sei ore nell’arco di una settimana, soprattutto se si pratica equitazione a livello agonistico.
Importante è sempre dare uno sguardo alle previsioni meteo e al terreno, per evitare di farsi trovare impreparati o di incorrere in possibili incidenti.
A questo proposito, attenzione alla giusta attrezzatura e agli accessori: è possibile fargli indossare una copertina in cotone per non far raffreddare i muscoli durante la cavalcata, soprattutto se l’animale è tosato o particolarmente sensibile alle basse temperature (perché tenuto principalmente al chiuso). Inoltre il morso va scaldato prima ancora di mettere i finimenti, e per farlo basta utilizzare dell’acqua molto calda o utilizzare un apposito gel riscaldante, non tossico.
La cura regolare degli zoccoli dell’animale, prima e dopo la cavalcata, non deve mai essere sottovalutata, dato che possono essere soggetti ad accumulo di fango (causa di infezioni) e di ghiaccio. Per farlo basta spalmare uno strato di olio vegetale o di vaselina sugli zoccoli e avere sempre a portata di mano un nettapiedi. Ma è sempre meglio evitare, se possibile, percorsi pericolosi sia per se stessi che per il proprio cavallo.
Al termine della cavalcata, è necessario far eseguire all’animale un buon defaticamento, nonché spazzolarlo e asciugarlo con cura per rimuovere il sudore.
Chi ha un cavallo o chi ha una passione per questi animali, sa bene quanto sia potente il legame che si instaura con l’animale. L’interazione con il cavallo migliora la salute della persona e promuove il benessere a tutto tondo: su questo principio si basa l’ippoterapia e ne sono una prova gli effetti benefici che derivano da questa pratica terapeutica e riabilitativa.
Anche durante l’inverno, possiamo rinforzare il nostro legame con questo fantastico animale e, anzi, possiamo aumentare le cure e l’attenzione per mantenerlo in salute e in perfetta forma.