cane malato

Un caso “strano” di Erlichosi

L’infezione da Erlichia Canis e’ diffusissima qui al Sud.

Ovviamente la sua enorme diffusione e’ direttamante correlata alla presenza delle zecche nell’ambiente.

Il caso che sto per descrivere e’ del marzo scorso ed e’ la classica dimostrazione di quanto questa patologia sia subdola e pericolosa allo stesso tempo.

Anamnesi Cane maschio, meticcio, anni 5 circa.

La proprietaria riferisce che da 2 giorni l’animale mangia poco o niente, non gioca, non abbaia come prima, ma che sopratutto ha dolore quando viene preso in braccio, forse all’addome, e ha la schiena “inarcata” (Atteggiamento di Falsa Cifosi).

La Visita Temperatura 39,3; Mucose pallide;Falsa cifosi; In addome si palpa una massa, non ben delimitabile, ma molto estesa, che occupa la quasi totalita’ dell’addome, in particolare il quadrante anteriore.

Emogramma: Lieve Anemia Normocromica Normocitica.RX dell’addome: Splenomegalia marcata, presenza di versamento “denso”.

Decido di effettuare una laparatomia esplorativa d’urgenza, e mi rendo conto che la milza, oltre ad essere enorme, e’ rotta in due punti, dai quali sanguina; infatti in addome c’e sangue.Decido ovviamente di asportare subito la milza.

Dopo un’ora circa il cane era gia’ sveglio e la sera lo dimetto date le sue incredibili nuove condizioni cliniche: cammina, scodinzola, abbaia etc.

Prescrivo antibiotici come profilassi post operatoria, ma spiego alla proprietaria che la milza era troppo iperplastica e che secondo me andrebbe biopsata.

Ritengo inoltre indispensabile ripetere l’emogrmma dopo 7 giorni.

Sette giorni dopo Stato clinico eccellente.

Il cane salta e gioca come un cucciolo.Emogramma: Anemia normocromica normocitica ( piu’ marcata dell’ultima volta).

Lieve leucopenia;Formula da “stress”Chiedo il consenso per capirci di piu’, in quanto se da un lato l’animale sembra rinato, dall’altro le cellule del sangue lo contraddicono; inoltre sto ancora pensando a cosa possa aver ingrossato la milza al punto da farla incurvare e rompere.

La proprietaria, tutto sommato a ragione, protesta un po’ (“perche’ tutto cio’ se il mio cane ora sta benissimo?”), ma alla fine accetta.

Sette gioni dopo eseguo le seguenti indagini: Emogramma : Anemia normocromica normocitica (ancora piu’ grave)Marcata leucopeniaMarcata PiastrinopeniaProfilo biochimico: Nella norma;Q.P.E. : Picco Beta-gamma.Uringramma : nella norma;Test per Erlichia canis: POSITIVO.A questo punto tratto il cane per 21 giorni con doxiciclina (10 mg. B.I:D)

TRE SETTIMANE DOPO

Stato clinico eccellente; Emogramma: Nella norma;La prognosi viene sciolta, avvisando possibili recidive; consiglio un emogramma ogni 3 mesi.

Discussione: E’ chiaro che la sintomatologia “acuta” poteva distrarre il veterinario, ma c’e’, nella mia pratica ambulatoriale, quasi sempre un motivo per ogni sintomo.

Nel caso in questione il sintomo era la splenomegalia, mentre mancavano quei segni tipici della malattia come la temperatura superiore a 40°, la polipnea che ne consegue e mancava anche l’anamnesi da zecche, anche se sappiamo bene che i proprietari spesso, per motivi di pudore, tendono a nasconderla (come se fosse colpa loro!).

Mancavano anche i sanguinamenti spontanei, come l’epistassi (le piastrine erano ancora sufficienti).

C’era invece un emogramma che urlava “vendetta” sin dalla prima volta.

A proposito dei sanguinamenti spontanei, a dire il vero, io non ne ho visti molti; quelli che avevano tale sintomo (tre in tutto credo) sono morti dopo poco; molto piu’ spesso invece ho notato una serie di petecchie sulla pelle appena tosata per il prelievo, ed infine un’insolito ematoma nel punto del prelievo stesso, anche quando ero stato molto accorto a non ledere il vaso.

Per le statistiche, quest’anno, fino ad ora, su trenta cani venuti a visita con febbre alta, astenia, polipnea, anoressia, Ben 12 erano positivi all’Erlichia!

In tutti e 12, dopo 4 o 5 giorni. di terapia sparivano i sintomi, e dopo tre settimane l’emogramma tornava normale.