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Border collie: quando il cuore e l’intelligenza si incontrano

Appartenente al gruppo 1A “Cani da pastore”, il Border Collie deve il suo nome alla sua regione d’origine, localizzata tra Inghilterra e Scozia, in quanto in inglese il termine “border” significa appunto “confine”.
Anche se entrato nella cinofilia ufficiale soltanto nella seconda metà dello scorso secolo, questo esemplare ha una storia molto antica, risalente addirittura ai Romani.
La sua natura di guardiano è un requisito che ne condiziona in maniera determinante il comportamento, collegato alla sua indiscussa intelligenza, alla notevole attenzione e a una innata obbedienza al proprio capobranco (animale oppure umano).

Cenni storici della razza

Fin dall’inizio utilizzato per proteggere il gregge dall’attacco dei predatori, il  Border Collie è considerato un valido guardiano del bestiame al pascolo.

Il Border Collie è una delle più antiche razze canine di cui si abbia notizia. Furono i Romani i primi a interessarsi di questi cani da pastore, originari della zona meridionale della Gran Bretagna.
Intorno al 127 a.C. Terenzio Varrone citò le caratteristiche di un animale molto somigliante al border collie, dove il termine “border” significava “confine” e “collie” voleva indicare il concetto di “utile”.

Altri riscontri sulla razza risalgono all’epoca dei Vichinghi che erano soliti servirsi dei border collies per riunire le renne, anche se fu soltanto nel 1800 che in Gran Bretagna i pastori incominciarono a utilizzare questi esemplari per governare i greggi, considerandoli a ragione dei veri e propri “sheepdog”.

Intorno al 1600 i pastori delle isole britanniche che avevano la necessità di proteggere greggi estremamente numerosi, trovarono un compagno ideale in questo cane, la cui resistenza in condizioni climatiche proibitive consentiva lunghi viaggi su considerevoli distanze.

Nel 1915 nacque ufficialmente la razza Border Collie, comprendente cani da pastore derivanti da due progenitori, che sono:

  • Old Hemp;
  • Winston Cap.

Old Hemp era un cane tricolore estremamente somigliante all’attuale Border Collie, con un carattere forte, determinato e paziente, in grado di guidare con fermezza greggi di pecore anche molto numerosi.

Winston Cap era un tipico cane da collina, instancabile lavoratore e sempre devoto al padrone, verso il quale mostrava un grande rispetto.
Caratterizzato da una corporatura relativamente massiccia, robusta ma agile, l’animale era dotato di un notevole carisma che determinava un forte impatto sul bestiame.

Si dice che questi cani siano in grado di condurre il bestiame unicamente con lo sguardo; essi infatti guardano intensamente il gregge indicando la direzione da seguire, senza mai attuare condotte violente ma soltanto un linguaggio corporeo particolarmente incisivo.

Caratteristiche fisiche

L’aspetto fisico del Border Collie è fortemente condizionato dalle sue attitudini di vita, che lo rendono un esemplare adatto al movimento, molto resistente ed instancabile.

agilità del border collie

Gli esemplari maschili misurano intorno ai 55 centimetri al garrese, mentre quelli femminili arrivano ai 50 centimetri; si tratta infatti di animali di taglia media, con una corporatura estremamente agile ed allungata, dall’aspetto molto dinamico.

Il loro peso si aggira sui 20 chili e comunque non deve mai superare i 25 chili, per garantire una perfetta forma fisica, ideale a compiere il continuo esercizio corporeo.

Il muso è allungato, triangolare, che tende ad assottigliarsi verso l’estremità, moderatamente corto; le orecchie appaiono non troppo grandi, ben distanziate e tendenzialmente ripiegate in avanti; gli occhi, vivacissimi e intelligenti, devono essere di colore scuro, preferibilmente marrone oppure blu-nero, rotondi e ben distanziati, mai laterali, con uno sguardo ammaliante; il tartufo, piuttosto grande, deve presentare una tipica tonalità cromatica ardesia tendente al bruno.

Il mantello è caratterizzato da due varianti; a pelo lungo e setoso, dritto e privo di ondulazioni oppure a pelo corto, con un doppio strato di pelo spesso e meno appariscente.
Le colorazioni ammesse sono: bianco e nero, bianco e marrone, bianco e focato.

Il tronco, di medie dimensioni, mostra un torace piuttosto largo che scende perfettamente, evidenziando la sua forte componente muscolosa.
La zona del posteriore è caratterizzata da arti lunghi, larghi e muscolosi.

Le zampe posteriori infatti si presentano piuttosto muscolose, indicative di una predisposizione all’esercizio fisico, alla corsa e al salto; quelle anteriori appaiono invece leggermente oblique.
Le dita sono ben distanziate tra loro e spesso inframezzate da ciuffi di pelo.

La coda appare folta, inserita in posizione elevata, di lunghezza media, e può essere portata in alto o anche a livello dei fianchi.

Aspetti caratteriali

Il Border Collie è un cane che desidera soprattutto compiacere il capobranco, nello specifico il proprietario, mettendo al suo servizio la propria estrema intelligenza e la versatilità del carattere.

Duttile, amabile, piena di vitalità e di energia, ma anche volitiva e sensibile, l’indole del Border Collie riassume in sé tutto l’amore che lega il cane al proprietario, considerato come un vero capobranco.

Queste attitudini devono essere valorizzate in maniera ottimale in quanto, se lasciato inattivo oppure privo di stimoli, l’animale può diventare ipercinetico ed incontenibile, arrivando a inventarsi attività negative.

L’innata propensione al lavoro del Border Collie deve essere sfruttata al meglio da chi interagisce con lui dato che le enormi potenzialità intellettive e pratiche del cane non possono rimanere inutilizzate.

Per nulla adatto ad una vita priva di stimoli, il Border Collie non è un cane da appartamento in quanto, confinato tra quattro mura e senza la possibilità di muoversi con regolarità, tende a spegnersi progressivamente.

Questi esemplari amano qualsiasi disciplina sportiva che richieda atletismo, prontezza e obbedienza; per questo motivo vengono spesso indirizzati verso corsi di obedience e di agility, in cui sono in grado di esprimere al meglio le loro potenzialità.

Il fortissimo istinto a “radunare” li spinge a controllare ogni situazione in cui si verifichi una dispersione di animali, non soltanto pecore; quindi è molto comune vedere questi cani impegnati a riunire qualsiasi tipo di animale (o anche di persone) che tendono ad allontanarsi dal loro controllo.

A causa della sua incontenibile esuberanza, il Border Collie ha assoluta necessità di avere vicino un proprietario atletico, amante del movimento, ma anche molto fermo ed equilibrato, in grado di saper gestire l’irruenza dell’animale che, in alcune circostanze, potrebbe diventare esagerata.

Il fondamento di un buon rapporto uomo-cane, soprattutto per questa razza, si basa su un’estrema fiducia reciproca, che consente di valorizzare la notevolissima intelligenza dell’animale.

Caratterizzato da un’estrema dolcezza, docilità e versatilità, il Border Collie può instaurare con il proprietario un rapporto elettivo di grandissima confidenza, enfatizzato in particolare durante la fase del gioco.

La sua attitudine al lavoro deve essere sempre sfruttata per assecondare l’innato desiderio al movimento e all’obbedienza.
A causa del suo istinto, diventa iperprotettivo verso la famiglia ed è spesso molto territoriale, comportandosi anche come un eccellente cane da guardia.

Rapporto con la famiglia

Il Border Collie è un ottimo compagno per la vita in famiglia, soprattutto se sono presenti dei bambini, verso i quali si mostra protettivo e particolarmente dolce.

Nonostante nasca come cane da pastore, il Border Collie è un cane adattissimo alla vita famigliare in quanto la sua indole dolce, sensibile e portata a difendere, lo rende un compagno ideale in qualsiasi contesto sociale.

Con i bambini si mostra paziente e docile, a patto di essere rispettato; non ama venire provocato ed esige un rapporto leale e sincero, senza sfide oppure dispetti.

Essendo tendenzialmente un giocherellone, trova nei bambini i compagni ideali verso i quali mostra un inestinguibile desiderio di interagire; instancabile, allegro e iperattivo deve comunque conoscere il senso del limite per essere in grado di fermarsi al momento opportuno.

cucciolo border collie

Il presupposto per una buona convivenza in ambiente domestico e famigliare è strettamente collegato ad una corretta socializzazione, che deve avere inizio fin dai primi mesi di vita, anche per prevenire un’innata riservatezza che potrebbe provocare una certa diffidenza nei confronti degli estranei.

Un rischio da evitare è quello della sovra stimolazione dell’animale che, per sua indole, è portato a compiacere sempre il proprietario; per evitare di trovarsi a contatto con un cane troppo agitato è quindi necessario che la famiglia in cui si trova lo gestisca con fermezza e coerenza, ponendo precisi limiti e regole inderogabili.

Principali malattie della razza

 Il Border Collie può andare soggetto ad alcune patologie soprattutto relative all’apparato osteo-articolare ed oculare.

Pur appartenendo a una razza particolarmente resistente e temperata verso condizioni di vita estreme, il Corder Collie può sviluppare alcune malattie ortopediche, una delle più comuni è la displasia dell’anca.
Si tratta di un disturbo di natura multifattoriale, dipendente da cause genetiche, nutrizionali ed ambientali, che colpisce l’articolazione tra bacino e femore degli arti posteriori.
La prima manifestazione è una marcata zoppia che compare abbastanza precocemente e che deve essere diagnosticata il più presto possibile per stabilire un corretto protocollo terapeutico.
In molti casi può essere sufficiente l’impiego di integratori a base di condrotin-solfato in grado di rinforzare i tessuti osseo e cartilagineo, mentre in altre situazioni si rende necessario l’intervento chirurgico.

La displasia del gomito è causata da una frammentazione dell’ulna oppure da una crescita anomala di radio e ulna, che portano ad una progressiva deformazione e successiva zoppia degli arti anteriori.
Anche per questo disturbo le terapie possono avvalersi di farmaci antinfiammatori associati a integratori alimentari che si sono rivelati estremamente utili come coadiuvanti.

L’osteocondrite dissecante è una patologia cartilaginea che si riscontra nelle articolazioni della spalla e del ginocchio.
La causa di questa anomalia ortopedica è di probabile natura vascolare e richiede protocolli terapeutici mirati al differente grado di evoluzione del processo degenerativo.

Per quanto riguarda le patologie dell’occhio, il Border Collie è spesso soggetto all’atrofia progressiva della retina, consistente in una malattia genetica che si manifesta intorno ai tre anni e che comporta una progressiva perdita della visione fino ad arrivare alla totale cecità.
Un altro disturbo congenito della razza è l’anomalia dell’occhio o displasia coroidale, causata da un assottigliamento della membrana vascolare iporetinica.

Per mantenere il buona salute il Border Collie è fondamentale assicurargli uno stile di vita adatto alla sua indole e soprattutto un’alimentazione bilanciata, non troppo ricca di proteine per non appesantire l’apparato renale, particolarmente delicato.

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Italian Border Collie

Gli allevamenti italiani di Border Collie sono distribuiti in tutto il Paese e garantiscono una selezione di esemplari esenti da patologie genetiche e derivanti da selezionati accoppiamenti tra soggetti di pura razza.

Gli allevatori italiani sono da sempre impegnati nella conservazione delle migliori linee di sangue della razza, mantenendo sotto controllo la salute e gli standard qualitativi.

Tutti i cuccioli nascono in Italia, e vengono mantenuti in allevamento fino ai novanta giorni di età, dopodiché sono ceduti ai futuri proprietari muniti di libretto sanitario, certificato ENCI e attestazione dell’assenza di patologie congenite.

Gli esemplari di Italian Border Collie presentano caratteristiche morfologiche del tutto simili a quelle degli standard di razza, e anche dal punto di vista comportamentale rispondono ai requisiti tipici della razza.

Curiosità sul Border Collie

Per le sue attitudini caratteriali e per la grande espressività dello sguardo, il Border Collie è stato spesso protagonista di film.

Tra i film in cui il Border Collie ha preso parte, ricordiamo “Il grande cuore di Lucky”, girato nel 2010, “Un amico di nome Duke”, che risale al 2012, e “Cooper, un angelo inaspettato”.

In tutti questi lavori cinematografici, gli esemplari della razza hanno svolto un lavoro di grande complicità con i protagonisti umani, che hanno reso possibile lo svolgimento di storie di grande impatto emotivo.

Grazie alla loro estrema versatilità, questi esemplari vengono spesso utilizzati per spot pubblicitari di grande diffusione, che sfruttano al massimo l’intensità dello sguardo e le movenze particolarmente fluide ed eleganti che caratterizzano il linguaggio del loro corpo.

Per chi intende vivere con un Border Collie, è consigliabile la lettura di manuali esplicativi che documentano le abitudini di vita di questo animale che attualmente sta diffondendosi sempre di più come cane da famiglia, sia per il suo aspetto elegante e armonioso, sia per il carattere docile, obbediente, giocherellone e protettivo.