vaccino contro le zecche

Un vaccino contro il pericolo-zecca

Le zecche possono essere portatrici di numerose infezioni, alcune anche molto gravi come un particolare tipo di encefalite e il morbo di Lyme.

In più, l’effetto serra, che ha provocato un riscaldamento generale dell’emisfero nord, ha causato un aumento della quantità di zecche e, di conseguenza, un maggiore rischio di diffusione delle malattie.

Sulla base di queste considerazioni, un gruppo di ricercatori della Newcastle University, in Inghilterra ha pensato ad una soluzione migliore di quella attualmente in uso (vaccinare gli animali contro i singoli microbi): “vaccinarli” contro le zecche, cioè colpire l’insetto.

Il vaccino in prova parte da questo principio: la zecca femmina si nutre di sangue e trae quindi energia per la riproduzione dalla sua digestione.

Se viene immessa nel sangue dell’animale a quattrozampe, tramite vaccino, una sostanza che ne impedisce la digestione, la zecca, anche se lo succhierà non potrà digerirlo.

Conseguentemente non sarà in grado di riprodursi e morirà, diminuendo così il numero di individui.